La nostra storia
Il Centro di Terapia Metacognitiva Interpersonale ha sede a Latina. Questo progetto nasce dallo sforzo di psicoterapeuti esperti in TMI intenzionati a fornire un servizio di cura e supporto terapeutico di eccellenza sul territorio di Latina e zone limitrofe. L’obiettivo è quello di fornire agli utenti del CTMI di Latina ascolto, presa in carico e risposte di qualità alle diverse esigenze rappresentate. Crediamo fortemente che il benessere può essere raggiunto attraverso un lavoro di consapevolezza ed esplorazione del proprio mondo interno e del proprio corpo, creare una connessione equilibrata della mente con il corpo e le emozioni è fondamentale.
La Teoria Metacognitiva Intepersonale
La Terapia Metacognitiva Interpersonale (TMI) nasce negli anni ’90 dalla terapia cognitiva per rispondere all’esigenza di trattare efficacemente pazienti difficili e non rispondenti alla terapia standard di base.
Dall’osservazione dei pazienti si è compreso che alcuni hanno difficoltà a descrivere il proprio mondo interno in termini di riconoscimento delle proprie emozioni e che relazione hanno le emozioni con quello che accade. In parallelo molti hanno difficoltà a comprendere cosa gli altri pensano e sentono e ad utilizzare tale conoscenza per migliorare la loro vita di relazione e formare legami stabili e soddisfacenti. L’insieme di queste capacità psicologiche che permettono di comprendere il proprio mondo interno e i pensieri, le emozioni e le motivazioni che spingono gli altri a comportarsi in determinati modi è chiamata metacognizione.
Gli stessi pazienti sono guidati nella vita di relazione da un insieme di aspettative, a volte automatiche e inconsapevoli, su come gli altri risponderanno ai loro desideri, speranze, piani, bisogni e ambizioni. Tali aspettative sono chiamate “schemi interpersonali”. A causa di queste aspettative le persone o soffrono ancor prima di entrare in relazione con gli altri, oppure compiono azioni che da un lato impediranno loro di realizzare tali desideri, dall’altro non indurranno gli altri a rispondere in modo positivo.
Alcuni pazienti, una volta sperimentati degli stati interni fonte di dolore, si trovano sprovvisti di strategie per regolarli. Alcuni fanno fatica a calmarsi e restano preda di emozioni intense e difficile da controllare, quali angoscia, colpa, vergogna o rabbia. Altri, al contrario, entrano in stati di spegnimento affettivo, apatia e depressione e non riescono ad uscirne grazie ad esperienze di attività e benessere.
Alcuni pazienti faticano a muoversi nel mondo trainati da una forza interna, da mete sentite come proprie, a capire cosa desiderano e a farsene guidare. Di conseguenza restano facilmente bloccati, passivi e si sentono in balia di forze esterne o privi del senso di avere il controllo sulle proprie azioni.
Gli obiettivi della TMI sono:
- Migliorare la Metacognizione, attraverso la scoperta di capacità di comprensione dei propri pensieri, emozioni, comportamenti, stati somatici; promozione della comprensione della mente dell’altro, cosa pensa, prova, sente, come si comporta; utilizzo delle conoscenze acquisite sé/altro per promuovere stati di benessere che permettono sane e attive relazioni interpersonali.
- Comprensione degli schemi interpersonali che guidano le azioni e portano alla sofferenza bloccando l’esplorazione affettiva e relazionale.
- Comprensione delle strategie che vengono messe in atto per gestire le emozioni negative.
- Promozione del cambiamento.